Lunedأ، 25 maggio 2020, bella giornata primaverile con nubi sparse innocue.
Raggiungo da S. Pellegrino Terme la frazione di Alino (687 m) dove parcheggio lقauto.
Imboccata sul segnavia 506 C la strada agrosilvopastorale, seguendo allقinizio la strada asfaltata e poi la mulattiera raggiungo in circa 45ق
Caق Boffelli (mt. 974), una piccola contrada dalle tipiche costruzioni in pietra.
Nei pressi della fontana, imbocco la comoda strada-mulattiera in decisa salita che mi porta alla Bocchetta del Ronco (1095 m) .
Ormai lasciato il segnavia 506 C, imbocco Il sentiero segnalato per قBaite Sornadello ق Pizzo Grandeق che si inoltra nel bosco inizialmente di abetaia poi di faggeta e infine di bosco ceduo, che sale prima in leggera pendenza e poi in decisa salita fino a raggiungere, adornato da grandi fioriture di ginestra, la prima baita del Sornadello (1370 m), con accanto una grande pozza d'acqua.
Dalla prima baita salgo comodamente alla seconda, Baita alta del Sornadello (1407 m), situata in una bella conca pascoliva con al centro una bella pozza dقacqua
in posizione panoramica verso la media Valle Brembana.
Qui gradito incontro ravvicinato con tre bei asinelli al pascolo.
Proseguendo seguo, risalendo oltre il soprastante capanno di caccia, il sentiero con bolli rossi sulle piante.
Sul percorso una piccola sorgente, l'unica, da ritrovare con attenta ricerca.
Al bivio tra il Foldone e il Sornadello, proseguo lungo il sentiero di destra tra pascoli e bosco con spettacolari faggi secolari.
Nell'ultimo tratto il sentiero si inerpica stretto sulle ripide pendici della cresta, diventa lievemente impegnativo, ma non pericoloso, fino a raggiungere la grande croce del Pizzo Grande del Sornadello (m 1574).
Dal Pizzo Grande godo uno splendido, ampio panorama a 360آ da un lato sulla media Valle Brembana con veduta aerea sul sottostante S. Giovanni Bianco e le sue numerose frazioni e contrade fino a vedere frontalmente Dossena, Zambla, l'Arera, il Menna, l'Alben.
Salendo oltre la croce dal versante ovest buona vista sulla Valle Taleggio con i suoi paesi ed i suoi monti.
Verso nord ben visibili il Cancervo e il Venturosa, verso sud invece il Foldone, il Ronco-Molinasco, lo Zucco, e , a seguire, la pianura.
Mi attardo accanto alla croce per un bel poق ammirando lo splendido panorama, scattando foto panoramiche e godendomi anche un buon pranzetto al sacco.
Poi scendo seguendo il sentiero segnalato per il Molinasco, ripassando quindi dalle Baite del Sornadello fino a raggiungere la Bocchetta del Ronco, dove prendo lقevidente sentiero (anche se non segnalato) che sale al Monte Molinasco.
Ammiro qui tanti fiori del sigillo di Salomone.
Dalla cima del Monte Molinasco, dove si innalza una caratteristica tre-croci con annessa cappella, posso ammirare unقaltra volta una bella vista panoramica sulla conca di S. Giovanni Bianco e la media Valle Brembana.
Scendo quindi, seguendo il sent. 506C, alla Baita Molinasco degli Alpini di S. Giovanni Bianco (1105 m) da dove mi abbasso a Caق Boffelli per poi rientrare ad Alino, concludendo cosأ، una bella escursione sui monti vicino a casa, ripercorsi nel ricordo dellقamico Alberto.